come lo facciamo

metodologie ed approcci

Codesign Toscana si avvale di strumenti provenienti da diverse aree disciplinari – dal design al management, dalla sociologia all’arte visiva, dall’architettura all’antropologia- per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione negli ecosistemi urbani e rurali. 

Progettazione collaborativa tra i diversi attori parte di un ecosistema. Il co-design è una modalità di progettazione efficace in un’era dove il cambiamento impone un ascolto continuo dei bisogni delle persone, nuove idee e soluzioni sistemiche.

Lavoriamo con le relazioni. Progettiamo processi inclusivi per coinvolgere pubblici eterogenei. Attraverso linguaggi accessibili, format originali e ludici creiamo le basi per raggiungere le persone. Costruiamo comunità consapevoli e creative, dotate di autonomia progettuale.

Approccio creativo e multidisciplinare alla risoluzione di problemi. Utilizziamo il design-thinking come processo per ricercare nuove soluzioni e implementare servizi, processi e strategie.

Modus operandi che permette, da un lato, di indossare una lente di ingrandimento sulle esigenze legate al territorio e alla sua comunità, dall’altro di trasformarle in progettualità con logica glocale.

Disciplina che applica i processi propri e le competenze proprie del design allo sviluppo di servizi. Rappresenta una modalità creativa, multidisciplinare e pratica per migliorare i servizi esistenti, innovare e crearne di nuovi.

Approccio critico al design che mette in discussione le implicazioni culturali, sociali ed etiche delle tecnologie emergenti e che aiuta a definire i futuri più desiderabili verso i quali orientare la progettazione.

Immersione nel tessuto sociale e culturale di riferimento attraverso le metodologie qualitative della ricerca sociale. Utilizziamo questa fase di ascolto territoriale in preparazione alla definizione delle sfide progettuali.